Perché la catechesi?!
La fede è coerenza, per questo va nutrita, “coltivata”: non produce frutti una fede da bambino in un corpo da adulti.
Il catechismo è un percorso di vita, per tutti e tutte le età.
E i catechisti? Sono “gente normale”, lavoratori, studenti, mariti, mogli, madri, padri, nonni che cercano di conciliare i propri impegni per essere “compagni” di viaggio di bambini/ragazzi. Compagni perché i primo catechisti sono i genitori ai quali spetta promuovere il cammino vocazionale dei figli: chi sono e cosa farò da grande.
I nostri ragazzi sono “personaggi” in cerca di un copione che ancora non conoscono, ma lo cercano.
I catechisti però conoscono l’Autore e così si adoperano affinché ciascuno cerchi e trovi il proprio posto¸ sia protagonista della vita e non semplice comparsa o peggio solo spettatore di un grande evento.
E’ impossibile fare il catechista senza passione, non si seminerebbe nel cuore dei ragazzi la gioia del Risorto.
E se a volte sbagliano fraternamente si possono, si devono correggere. I catechisti hanno bisogno della preghiera e della vicinanza della Comunità parrocchiale.