Grest
IL TEMA
1.INVITARE:
– Preparare: ovvero c’è pronto! Siamo invitati da qualcuno che ha preparato un posto e qualcosa per noi!
– Invitare: ovvero vieni? Siamo invitati da qualcuno che si è rivolto a noi dicendoci parole belle e invitanti!
– Avvicinarci: ovvero siamo qui! Siamo invitati perché c’è qualcosa di bello da vivere!
– Rinsaldare: ovvero insieme è bello! Siamo invitati perché qualcuno tiene in modo particolare a noi!
– Gioire: ovvero buon appetito! Siamo invitati perché possiamo vivere una bella esperienza!
2.RINGRAZIARE:
– Accogliere: ovvero non ci posso credere! Diciamo grazie per riuscire a vedere anche ciò che passa inosservato.
– Ringraziare: ovvero si, Grazie! Diciamo grazie per le buone relazioni che ci è dato di vivere.
– Stupirsi: ovvero che buono! Diciamo grazie per le cose belle che sono state preparate.
– Ricambiare: ovvero per te! Diciamo grazie attraverso un dono per ciò che abbiamo ricevuto.
– Relazionarsi: ovvero con TE! Diciamo grazie per le nuove amicizie che possiamo costruire.
3.CONDIVIDERE:
– Desiderare: ovvero Attenzione! Guardiamoci attorno per imparare a non sprecare.
– Prender Parte: ovvero Eccomi! Condividiamo per accorciare le distanze.
– Condividere: ovvero TUTTIATAVOLA! Condividiamo per portare il nostro contributo.
– Ricordare: ovvero mi stai a cuore! Condividiamo per non dimenticare.
– Accontentarsi: ovvero quanto basta! Condividiamo per riconoscere ciò che è necessario.
GREST 2015 LETTERA DEL PARROCO
150 bambini e ragazzi delle elementare e medie con 35 animatori per un’esperienza estiva il Grest, che ogni anno si ripete all’insegna dell’esplosione della gioia finalmente liberata dai pensieri e preoccupazione della scuola. Tre settimane intense di giochi e divertimento. Tutto inizia di buon mattino con una sosta in Chiesa per dire il nostro grazie a Gesù del nuovo giorno, ascoltare la buona parola e poi…tutti al campo sportivo per giocare con tanta vitalità e gioia.
IL logo del Grest 2015, “ tutti tavola”, si è ispirato al tema dell’l’Expo “ nutrire il pianeta energia per la vita”. Tutti a tavola, nessuno escluso, ma per condividere insieme il “ il pane quotidiano” bisogna “ nutrire il pianeta” rispettandolo e coltivandolo come un meraviglioso giardino. Solidarietà ed ecologia, le due ali perché l’umanità possa volare vero il suo futuro.
IL Grest ha avuto anche serate con le famiglie nel trovarsi insieme in modo semplice e cordiale. La serata finale è stata allietata dagli spettacoli preparati e rappresentati dai ragazzi con i loro animatori, che divisi in diverse squadre hanno proposto con letture e danze le varie culture dei popoli.
Dopo i riconoscimenti vari e la premiazione dei tornei, il folto pubblico, ha potuto visitare i vari stand, preparati dai ragazzi e animatori, molto apprezzati per l’originalità, sviluppanti la tema dell’Expo.
Doveroso si grazie gli animatori e tutti i collaboratori con diverso modo ha preparato e gestito con impegno e passione la sempre nuova bellissima esperienza del Grest di un’estate che sempre ritorna con il suo raggio di luce ad allietare gli animi dei piccoli e di tutta la comunità.
Ora, però, ci aspetta il Campo Scuola sulle alte cime della Valle D’Aosta, in località Entreves di Courmayeur, dal 2 al 13 luglio.
La Madonna Regina della Pace, che veglia sulla valle dall’alto del Mont Cheti, visitata da Giovanni Paolo II in occasione del bicentenario della scalata del Monte bianco, avvenuta 1786 , volga sempre su di noi il suo sguardo e ci protegga.
Dalla cima del Mont Chetif il Papa ha pronunziato questa preghiera, ancora tanto attuale.
A Maria rivolgo pertanto
la mia preghiera
perché voglia guardare con occhio
di materna benevolenza all’Europa.
A questo continente
costellato di innumerevoli santuari
a lei dedicati.
Possa la sua intercessione
ottenere agli europei di oggi
il senso vivo
di quegli indistruttibili valori,
che imposero l’Europa di ieri
all’ammirazione del mondo,
promuovendone l’avanzamento
verso traguardi prestigiosi
di cultura e di benessere.
Maria santissima,
primizia dell’umanità redenta,
aiuti l’Europa ad essere degna
dei propri storici compiti
e la sostenga
nel fronteggiare le sfide
che le riserva il futuro.
Il Parroco
Don Andrea