INTERNET IN PARROCCHIA … IL BOOM

Sono sempre più numerose le parrocchie che comunicano attraverso un proprio sito internet. Secondo un’indagine diffusa dall’associazione Web cattolici, il 44% delle 26.000 parrocchie italiane è dotata di un web parrocchiale. Nella diocesi ambrosiana il dato percentuale è quasi il doppio: 87% di cui il 72% aggiornato settimanalmente, con avvisi e news della comunità.Il fenomeno sembrerebbe spontaneo: l’essere “presenti” con un proprio sito in rete è divenuta un’esigenza per molte parrocchie. La richiesta di formazione è tanta, così come è forte la spinta da parte delle istituzioni a usufruire del web. «Nell’era dei media, anche la parrocchia è costretta a cambiare la sua fisionomia. Certamente continua a essere la comunità dei rapporti personali, della carità tangibile, degli incontri formativi diretti ai sacramenti. Ma s’avvia a comunicare anche con il sito internet, la posta elettronica, il notiziario, la biblioteca multimediale». PARTECIPAZIONE Nelle esperienze on line delle parrocchie sembra prevalere ancora una comunicazione di tipo “top-down”. La maggior parte degli web ricalca il modello della bacheca parrocchiale. DOMINIO La differenza tra centro e periferia si nota anche dal “biglietto da visita”: nelle citta’ come la nostra o piu’ grandi quasi tutti gli web parrocchiali nel dominio si presentano con il nome del santo. Nelle altre zone pastorali, accanto a “parrocchia” o “chiesa” nell’url ricorre prevalentemente il nome del paese o del quartiere. Spesso capita di imbattersi in siti con indicazione del santo e del paese.

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